Pasubio Tecnologia è una società di informatica pubblica di proprietà di 30 Enti pubblici di Vicenza. Negli anni, il suo ruolo è profondamente cambiato, adattandosi e seguendo l’evoluzione tecnologica e strategica dei sistemi informativi per la Pubblica amministrazione. Si è trasformata da una piccola ‘software house’ fino a diventare il motore della transizione digitale per il territorio, supportando l’evoluzione dei processi e dei sistemi informativi degli enti pubblici.
La Carta della Cittadinanza digitale sancisce il diritto di cittadini ed imprese di accedere a tutti i dati, documenti e servizi di loro interesse in modalità digitale, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, al fine di garantire la facilità di accesso ai servizi alla persona e riducendo la necessità dell'accesso fisico agli uffici pubblici. Ciò nonostante, il dato che emerge dalla nostra esperienza è che i cittadini, soprattutto dei comuni più piccoli, difficilmente ricevono servizi adeguati, in relazione a quelli offerti da comuni più grandi e più strutturati.
Nella regione Veneto circa 3 milioni di cittadini vivono in Comuni con meno di 20.000 abitanti e proprio per questo, il nuovo modello di Pasubio Tecnologia viene considerato come una piccola eccellenza sul territorio e un esempio replicabile che porti giovamento alle piccole realtà comunali.
Non dimentichiamoci dell’importanza storica del nostro territorio, quale capitale della rivoluzione industriale, con la manifattura tessile vicentina, e patria ancora oggi di innovazione. Ha saputo mettere in atto un processo di costruzione e trasformazione, mettendo insieme le forze locali e creando reti informatiche che non hanno eguali in tutta la regione. Questo processo ha trovato compimento nel modello di Pasubio Tecnologia, che garantisce l’erogazione di servizi innovativi in cui il cittadino è posto al centro.
Non poteva che nascere proprio in questo territorio il progetto di AVATAR, un’alleanza di amministrazioni che ha come obiettivo quello di supportare e coinvolgere i cittadini, le imprese e le associazioni, grazie anche alla condivisione di standard e ad un percorso comune volto alla transizione digitale.
Solo seguendo questi processi di innovazione e transizione, condividendo risorse e competenze in un sistema di rete aperto e flessibile è possibile raggiungere un livello di cittadinanza digitale adeguato e riservato per ogni singolo residente, impresa ed ente del territorio.
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