Il messaggio del Sindaco Orsi

Dò il benvenuto a questa newsletter, un altro segno tangibile che l’idea di AVATAR comincia a prendere corpo e a muovere i suoi primi passi nel nostro territorio, con intenzione di continuità.

L’idea di far partire questo progetto nasce dalla necessità di colmare il “divario digitale” esistente, vista l’evoluzione dei servizi che vengono e verranno sempre più messi in rete. Questo porterà a una miglioria del servizio erogato, con risparmio di tempo e denaro da parte dei cittadini utenti; bisogna però fare in modo che tutti vengano costantemente istruiti sul modo di accedervi. Per questi motivi abbiamo colto l’opportunità e lo stimolo dato dalla Regione del Veneto che ci ha affidato le risorse per questo percorso e identificato il nostro Faber Box quale “ambasciata regionale” per lo sviluppo tecnologico. Con questo progetto tutti i Comuni aderenti sono dotati di postazione chiamate “palestre digitali” in cui si svolgeranno attività rivolte alla popolazione, imprese, scuole e realtà associative di vario genere. Ne emerge una grande attività coordinata su un territorio, l’Alto Vicentino, che dimostra ancora una volta di saper guardare avanti con grande unità e coordinamento.

Mi piace soffermarmi sulle due “A” contenute nell’acronimo di AVATAR: Alleanza e Azioni.

La forza che abbiamo messo in campo è infatti quella di una collaborazione solidale nel territorio, non solo con il coinvolgimento di 12 Comuni, quindi un bacino di oltre 150 mila abitanti, ma anche di istituti di formazione, del settore socio sanitario, delle imprese e delle associazioni di categoria, del terzo settore e, naturalmente, della Pubblica Amministrazione.

È infatti a partire da queste connessioni tra i diversi attori del territorio che sarà possibile creare un tessuto su cui andare a sviluppare le azioni necessarie.

Sappiamo che affrontare i cambiamenti rappresenta sempre una sfida: non tutti siamo predisposti con benevolenza a nuovi apprendimenti, al proprio personale adeguamento al mondo che muta. Ma è tuttavia indispensabile che anche la politica e gli attori sociali non indietreggino rispetto a queste necessità e creino le condizioni più favorevoli perché tutti senza preclusione di età o grado di istruzione, possano accedervi.

La cultura digitale presuppone l’acquisizione di nuovi strumenti e competenze per padroneggiarli e tutto ciò, sia pure in sordina, è iniziato, sta andando avanti e prenderà il largo.

A quanti sono coinvolti a vario titolo in questo viaggio di scoperta giunga il mio migliore augurio, con l’auspicio che il percorso possa essere ricco di nuove conoscenze ed entusiasmo.

Valter Orsi

Sindaco di Schio

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